ORDINE DEL GIORNO DEL COORDINAMENTO NAZIONALE DI PUBBLICO IMPIEGO

Roma -

Il Coordinamento nazionale USB Pubblico Impiego, riunito a Roma il 6 maggio 2016 presso la Federazione nazionale, al termine dei lavori:
-    Predispone ed approva il Bilancio di categoria per l’anno 2015 da sottoporre all’approvazione definitiva  del Consiglio Nazionale;
-    Convoca il Consiglio Nazionale per il giorno 28 maggio;
-    Sollecita la partecipazione attiva della categoria alla manifestazione nazionale del 7 maggio contro il TTIP (il trattato di liberalizzazione commerciale transatlantico), che si terrà a Roma con corteo da Piazza della Repubblica;
-    Invita le strutture a garantire la riuscita dell’Assemblea nazionale a sostegno del Lavoro, della Previdenza pubblica e del Welfare, organizzata dalla confederazione nazionale per il 10 maggio a Napoli, alla Galleria Umberto I;
-    Impegna tutte le strutture nazionali e territoriali di categoria a sostenere la Piattaforma USB su Lavoro e Welfare promuovendo all’interno delle iniziative dei prossimi mesi la raccolta delle firme sulla petizione;
-    Ritiene necessario l’impegno della categoria nella costruzione di una mobilitazione generale che, partendo dalla Campagna USB sul Welfare, sostenga il no alla Riforma costituzionale che ha pesanti ricadute sulla democrazia e sulle tutele sociali;
-    Ribadisce la netta contrarietà alle norme sulla valutazione e sul merito contenute nella Riforma Brunetta, che il governo Renzi si appresta a rendere operative a colpi di decreto attraverso la Riforma Madia, legando al salario accessorio la maggior parte delle risorse che saranno stanziate per il rinnovo dei contratti;
-    Conferma la necessità di azzerare ogni forma di incentivi e di indennità trasformando tutto il salario accessorio in retribuzione certa e stabile da sommare a quella tabellare;
-    Ritiene necessario il mantenimento di una mobilitazione costante e generalizzata a sostegno della richiesta di un adeguato stanziamento economico per il rinnovo dei contratti nazionali di lavoro scaduti nel 2009;
-    Impegna le strutture a proseguire con determinazione e forza la lotta per la stabilizzazione di tutti i precari del pubblico impiego, anche a seguito della procedura d’infrazione 2014/4231 della Commissione Europea contro l’Italia per l’abuso dei contratti a tempo determinato, scaturita dalle denunce della USB;  
-    Impegna le strutture a sostenere concretamente la preparazione dello sciopero nazionale del 13 maggio delle educatrici dei nidi e delle scuole dell’infanzia, la manifestazione nazionale degli LSU convocata a Roma per il giorno 20 maggio, l’assemblea nazionale dei vigili del fuoco del 24 maggio;
-    Sottolinea l’importanza dello sciopero delle mansioni contro la somministrazione dei test Invalsi proclamato dalla USB nel settore scuola;
-    Sostiene la mobilitazione dei lavoratori degli enti pubblici di ricerca per il ritiro della bozza Giannini di riordino del settore, in continuità con la protesta avvenuta nei giorni scorsi davanti al CNR di Pisa.

APPROVATO ALL’UNANIMITA’