NUCLEARE: USB, IMPEGNO ATTIVO CONTRO SCELTA SCELLERATA. IL MINISTRO ROMANI TAGLIA PESANTEMENTE LA RICERCA ENERGETICA DELL'ENEA E POI INVENTA IL "NEGAZIONISMO NUCLEARE"

IL 26 MARZO TUTTI IN PIAZZA A ROMA

Nazionale -

L’Unione Sindacale di Base, fra i promotori dei referendum ‘2 SI' PER L'ACQUA BENE COMUNE’, sarà in piazza a Roma il prossimo 26 marzo alla manifestazione nazionale per l’acqua pubblica e contro il nucleare e invita tutti alla partecipare.

USB non solo sosterrà attivamente la partecipazione al voto per tutti i quesiti referendari presso i suoi iscritti e presso tutti i lavoratori, ma ribadisce la sua netta opposizione alla scellerata scelta nucleare.

Riteniamo inoltre che posizioni basate su assurdi ed inaccettabili equilibrismi, come quella assunta dal Segretario della Cgil Camusso che sul nucleare non darà indicazioni di voto, non solo siano in controtendenza con il sentire comune di milioni e milioni di italiani, ma anche non adeguate alla gravità della situazione e della posta in gioco.

 

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L’USI/RdB Ricerca verso la convocazione dello sciopero dell’Enea



 “E’ probabile che il Ministro Romani sia un esperto di televisioni, specie private, ma in materia energetica sta mostrando tutta la sua impreparazione”, dichiara Claudio Argentini della Segreteria Nazionale dell’USI RdB Ricerca.


“Siamo di fronte ad un ‘negazionista’ – ironizza Argentini - che davanti ad una tragedia legata all’impossibilità di rendere sicure le centrali nucleari si barrica su scelte essenzialmente condotte da una lobby industriale, che vuole far pagare la crisi ai contribuenti costruendo centrali nucleari in Italia. Lo stesso Ministro che all’inizio del mese dichiarava di non voler investire nel solare e che impedisce lo sviluppo della ricerca anche in campo nucleare avallando i tagli al finanziamento dell’Enea”.


“I tagli del governo – prosegue Argentini - hanno infatti provocato il licenziamento di centinaia di precari Enea, impedendo il ringiovanimento e l’assunzione dei vincitori di concorso, mantenendo alla guida di uno dei maggiori enti di ricerca pubblici italiani un Commissario, il quale, sinora, sul piano dei fatti s’è fatto carico solo della politica dei tagli. Pertanto USI/RdB Ricerca sta avviando le procedure per convocare lo sciopero dell’Enea contro la politica governativa dei tagli alla ricerca”, conclude il sindacalista di base.