LA LOTTA PER LA CASA NON E' UN PROBLEMA DI ORDINE PUBBLICO, I DIRIGENTI DELL'ASSOCIAZIONE INQUILINI E ABITANTI NON SONO DELINQUENTI

Milano -

L’Esecutivo nazionale USB esprime la propria ferma condanna per l’iniziativa assunta dalla questura di Milano che nei giorni scorsi, durante un presidio anti sfratto in via Sella Nuova, ha fermato ed identificato nostri dirigenti sindacali che operano nella struttura per il diritto all’abitare AS.I.A.

 

L’Esecutivo nazionale USB nel ribadire la piena internità dell’AS.I.A. e di tutti i suoi dirigenti al progetto sindacale generale di USB, respinge ogni tentativo di criminalizzazione delle lotte per il diritto all’abitare e per dare soluzione all’emergenza sfratti in corso anche nella regione Lombardia e nella città di Milano.

 

L’esecutivo nazionale USB ritiene oltremodo grave che tali tentativi di intimidazione e di repressione avvengano in una città che dopo lunghi anni vede al Comune una giunta di centro sinistra che dovrebbe ben sapere che alle emergenze sociali si risponde con atti concreti e non con l’utilizzo intimidatorio delle forze dell’ordine.