Benvenuta Natalia!

Genova -

Email inviata da USB della Liguria:

"Se l'umanità deve avere un futuro nel quale riconoscersi, non potrà averlo prolungando il passato o il presente. Se cerchiamo di costruire il terzo millennio su questa base, falliremo. E il prezzo del fallimento, vale a dire l'alternativa a una società mutata, è il buio"

da "Il Secolo Breve" di Eric Hobsbawm

USB Liguria è lieta di comunicare che Natalia Grifoglio, lavoratrice della Provincia di Genova, notoriamente da sempre impegnata nella difesa dei valori democratici e costituzionali, Presidente della Sezione ANPI di Cogoleto, ha deciso di aderire al nostro Sindacato.
Natalia aveva da tempo già assunto posizioni fortemente critiche nei confronti della CGIL alla quale era iscritta, impegnandosi nel corso dell'ultimo congresso a sostegno del documento "Il Sindacato è un'altra cosa" per il quale era stata eletta delegata al Congresso provinciale di FP.

Benvenuta Natalia!
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Risposta di Natalia:Grazie Attilio per il benvenuto, e per il grande onore di avermi introdotto con  Hobsbawm (grazie Alessandra): direi che la sua frase coglie precisamente il senso della mia scelta. Purtroppo in questo periodo non ho sufficiente energia per un impegno attivo in qualsiasi spazio civile, ma sono convinta della necessità di organizzazioni che uniscano i cittadini nella necessaria continua conferma dei diritti costituzionali e nell'impegno per il progresso civile della nostra società.In questo triste e disperante periodo storico credo sia evidente ripartire dalla constatazione di fatto che il denaro, la finanza, il "mercato" e il diritto di arricchirsi siano considerati più importanti della dignità degli esseri umani, in pieno disprezzo anche del nostro dettato costituzionale (art. 41) : l'accettare come dato di fatto che "...d'altra parte è la legge del mercato.." e non aver più la capacità di pensare e quindi di esigere un sistema diverso, ma soltanto cercare di accaparrarsi il consenso di questo sistema, ormai più che evidentemente fallimentare e devastante, è la morte di quello che io intendo per posizione "di sinistra" ovvero di quella lettura della realtà e della società che pone a monte di ogni scelta e di ogni valutazione il rispetto della dignità umana (e non solo:http://www.peacelink.it/pace/a/1513.html  ), e poiché in questo senso io mi ritengo "di sinistra" ho dovuto constatare che purtroppo, al di là delle definizioni, il Sindacato che in passato ha abbracciato più di ogni altro questa posizione, ora l'ha abbandonata per un'altra all'insegna dell'acquiescenza o, nella migliore delle ipotesi, nella ricerca di un aggiustamento, che sempre riconosce come "più" prioritarie le istanze della controparte dove oggi, come dicevo all'inizio, la "controparte" non è altro che un mero sistema economico disumanizzato e disumanizzante. Peccato, un ulteriore atto mancato di un'Organizzazione che ha saputo anche essere grande e determinante nel tentare l'emancipazione democratica del nostro Paese, e questo mi lascia una grande amarezza.Ritrovo negli enunciati di USB, posizioni più consone alle mie aspirazioni di tentare di controbattere questa deriva scellerata e pertanto ho deciso di dargli la mia fiducia.Natalia