ROMA LIBERA: USB, OGGI LA CAPITALE IN MANO A LAVORATORI E CITTADINI

Roma -

 

Oltre 5.000 manifestanti hanno dato vita al corteo #ROMA LIBERA, che questo pomeriggio ha sfilato nel centro della capitale dal Colosseo al Campidoglio.

Tante le realtà presenti in piazza: i lavoratori dei trasporti, orgogliosi della piena riuscita dello sciopero odierno; i lavoratori dell’AMA, altra azienda in cui l’USB oggi ha proclamato lo sciopero di 24 ore e dove in alcune aree si è registrata un’adesione del 50%; i dipendenti della Coop 29 giugno, i lavoratori dei canili comunali in occupazione e degli enti previdenziali privatizzati, hanno sfilato con determinazione insieme a tanti cittadini e cittadine di Roma, disoccupati, migranti, movimenti per il diritto all’abitare, forze politiche, centri sociali  e realtà territoriali.

Tutti insieme per rompere la contrapposizione tra utenti e lavoratori, per dire NO alle privatizzazione delle aziende pubbliche, difendere la dignità dei lavoratori dei servizi, salvaguardare le libertà sindacali e democratiche, riportare al centro dell’agenda cittadina i problemi sociali, a cominciare da quello della casa.

Il Corteo si è mosso si è mosso verso il Campidoglio, raggiungendo il Palazzo Senatorio al grido di “No alla vendita a mafia e privati. Lavoratori e cittadini uniti in difesa dei beni comuni”.

Una delegazione dei promotori è stata ricevuta in Prefettura, nonostante l’iniziale rifiuto al dialogo espresso da Gabrielli in caso di trasformazione della manifestazione da sit-in a corteo.

 

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