Fidenza (Parma): la Cgil fomenta e organizza un presidio contro le lotte dei lavoratori in appalto alla Bormioli.

Parma -

 

Inaccettabile il comportamento e la scelte della FILT-CGIL di Parma che ha organizzato un presidio e una manifestazione contro le lotte dei facchini che lavorano nel magazzino dell’azienda vetraia della Bormioli.


Da un mese i lavoratori in appalto sono mobilitati a seguito dell’ultimo cambio di appalto che, come altre volte, ha visto la CGIL e la CISL firmare un accordo rifiutato dai lavoratori in lotta.


In queste settimane i lavoratori dell’appalto hanno organizzato picchetti che hanno visto l’intervento pesante della polizia, ma ora è arrivato anche l’intervento della stessa CGIL  che denunciando un clima di disordini e violenze ha fomentato gli stessi lavoratori dipendenti dell’azienda vetraia contro i lavoratori esternalizzati. Riteniamo che nessuna possibile divergenza sulla gestione di una trattativa o di un accordo sindacale può tramutarsi organizzazione di azioni di crumiraggio.


Non ha caso queste azioni repressive avvengono in settori, come quello della logistica, della distribuzione e delle esternalizzazioni, che sono diventate sempre più strategiche per la realizzazione dei profitti. Lo vediamo, in queste ore, anche in Veneto dove i padroni della Grande distribuzione insieme a CGIL CISL UIL e alla stessa Regione Veneto invitano le Prefetture a stroncare le lotte dei lavoratori.


Sappiamo che il padronato, favorito dalla crisi, ha tutto l’interesse a favorire divisioni e contrapposizioni tra i lavoratori per evidenti ragioni ed interessi, quello che non è accettabile è la complicità e il comportamento di questi sindacati che ormai hanno perso ogni pudore e che si spingono sempre più spesso a diventare cani da guardia del padronato contro le azioni dei lavoratori e i sindacati più combattiti.


È questa la mutazione genetica dei sindacati collaborazionisti, di questo devono prendere coscienza tutti lavoratori che vogliano resistere alla devastazione dei loro diritti e riconquistare dignità e forza.
USB esprime solidarietà ai lavoratori della logistica, del commercio, delle esternalizzazioni che vengono attaccati dal fuoco incrociato dei sindacati complici e delle aziende, rilanciando con forza la necessità di costruire dappertutto il sindacato di classe e conflittuale.