Giù le mani dall'acqua pubblica. Opponiamoci a qualsiasi progetto di privatizzazione dei servizi.

Napoli -

 

Da settimane, sulla stampa cittadina e regionale, si susseguono articoli ed editoriali che, a vario titolo, attaccano l'azienda ABC (Acqua Bene Comune) e le sue modalità di governance.
L'USB (Unione Sindacale di Base) esprime preoccupazione per il crescendo di critiche ed insinuazioni le quali sono, oggettivamente, funzionali al disegno eeconomico e politico che punta allo smantellamento di questa positiva esperienza societaria ed all'affermazione delle logiche di privatizzazione dell' acqua, delle reti idriche e del complesso dei servizi pubblici a rete.
Non è un mistero che un recente provvedimento approvato dall'Amministrazione Regionale della Campania, al di là della mistificante propaganda con cui viene presentato, apre la strada non solo alla totale privatizzazione dell'acqua ma mina, di fatto, la stessa esperienza della società ABC di Napoli. E non è un mistero che dal Governo nazionale e dalle direttive europee arrivano imput ad accelerare tali progetti antisociali.
Contro questa variegata offensiva dei poteri forti occorre vigilare e mobilitarsi!
Solo, infatti, dal un rafforzamento della connessione tra utenti, lavoratori e movimenti di lotta può trovare nuova linfa la mobilitazione permanente contro la privatizzazione dell'acqua. Nel contempo USB auspica la positiva soluzione di alcuni contenziosi sindacali in corso, in ABC/Napoli, assicurando, prima di tutto, il sacrosanto diritto al lavoro a quanti sono coinvolti in questa Vertenza.
Con questa attitudine difendiamo la volontà popolare espressa nel referendum, la mission della società ABC/Napoli e contribuiamo al più vasto arcipelago politico/sociale/sindacale che si oppone ai progetti di privatizzazione e di smantellamento dei diritti.

UNIONE SINDACALE di BASE