USB DICHIARA LO STATO DI AGITAZIONE SINDACALE ALL'IPAB DI VICENZA

Vicenza -


La scrivente o.s. dichiara lo stato di agitazione sindacale di tutto il personale dell’Ipab Vicenza.
Le motivazioni dello stato di agitazione sono le seguenti:
Con comunicazione del 22 febbraio c.a. la direzione Ipab informa, che intende dare in affidamento alla società Ipark, i Centri Diurni Trento e Bachelet e in colloquio verbale con le oss aziendali, dichiara addirittura che le conseguenti sostituzioni del personale Ipab, a seguito di cessazioni di rapporti di lavoro ecc, verranno “sostituite”, sempre da personale Ipark,  Quindi, un lento processo riorganizzativo, sta attribuendo, gran parte dell’Ipab Vicenza alla compartecipata Ipark, che già gestisce  Parco Città, Villa Rota Barbieri e gestirà a breve il San Camillo. La struttura pubblica Ipab diventerà così, sempre più piccola e minoritaria.. e al momento, le 13 colleghe dei centri Diurni subiranno la mobilità in altri reparti Ipab. Il Presidente Lucio Turra, motiva che tale ultima decisione, comporterà un risparmio complessivo di 200.000 euro.
Mentre quindi la legge “Madia”, da indicazioni, signor Prefetto, che le Partecipate devono essere ridotte e eventualmente “reinternalizzate” nella struttura pubblica, la Direzione, in controtendenza, invece continua con il processo di smantellamento della più grande Ipab pubblica del Veneto.
Ipark è gestita dall’ente, ma i contratti dei dipendenti sono privatistici (contratto Uneba, meno renumerativo dell’11% rispetto ai contratti pubblici). Si vuole ancora risparmiare, allora, sulla pelle dei lavoratori e far pagare loro gli errori di altri!
Usb sostiene da sempre che l’Ipab Vicenza, è una struttura socialmente molto importante per la salvaguardia del buon livello assistenziale socio sanitario. E in particolare, le dipendenti dei Centri Diurni sono molto apprezzate dai famigliari degli ospiti ivi ricoverati. Pertanto chiediamo che la Direzione Ipab, sospenda da subito, tale decisione.
Restiamo in attesa di vostra convocazione.
In caso di esito negativo del tentativo di conciliazione, la scrivente si attiverà nella proclamazione di una giornata di sciopero, per tutti i dipendenti Ipab,  da concordare.