25 APRILE: OGGI PIU' CHE MAI PER LA LIBERAZIONE

Riaffermare il diritto alla resistenza contro l’ingiustizia sociale e l’oppressione, contro la guerra e la NATO


Il 25 Aprile USB scenderà in piazza nelle manifestazioni che si terranno in tutto il Paese perché oggi più che mai c’è bisogno di una nuova stagione di resistenza e di liberazione.

Oggi ci ritroviamo di fronte ad un governo che sta distruggendo diritti sociali e svendendo risorse collettive seguendo le direttive dell’Unione Europea.

E’ in corso da anni un attacco senza precedenti contro i lavoratori, i disoccupati, i pensionati e gli studenti, i settori popolari promuovendo politiche di smantellamento dei diritti e delle lotte: jobs act, decreto lupi, la “Buona Scuola”, la controriforma Costituzionale, un attacco feroce e deciso al diritto all’abitare, al lavoro, allo studio, alla democrazia. Un attacco, violento e classista, che tra le altre cose prende di mira l’idea stessa di sindacato e con essa il diritto di sciopero e di rappresentanza sindacale plurale.

Il governo Renzi sta ridisegnando in senso ancora più autoritario l’intero sistema paese, attraverso l’ulteriore svuotamento della democrazia parlamentare e con l’uso sistematico della repressione delle lotte nel lavoro e nei territori. Una vera e propria guerra interna che si accompagna alle politiche di guerra militare verso altri popoli e paesi. La nostra solidarietà va ai popoli che resistono al massacro delle guerre e della repressione militare che vede l’Italia e l’Unione Europea in prima fila.

Il 25 aprile saremo nelle piazze per riaffermare il diritto alla resistenza contro l’ingiustizia sociale e l’oppressione, contro la guerra e la NATO.