SOLIDARIETÀ CON LE POPOLAZIONI TERREMOTATE

LA FEDERAZIONE PISANA DELLA USB RISPONDE ALL’APPELLO DELLE LE FEDERAZIONI DI RIETI E ASCOLI, IMPEGNATE NEL REPERIRE ALLOGGI PER CHI E’ IN DIFFICOLTÀ.

VENERDI 2 SETTEMBRE ALLE ORE 20 PRESSO IL CIRCOLO AGORA' DI PISA
VIA BOVIO 48, PISA

“UN PIATTO DI AMATRICIANA PER I TERREMOTATI DEL CENTRO ITALIA”


Sarà richiesto un contributo minimo di 8 euro, compreso un bicchiere di vino e acqua.
È importante la prenotazione, per evitare uno spreco di risorse. Telefonare a: 050979390 – 050500442 – 3383614966

TUTTI I FONDI RICAVATI DALLA SERATA SARANNO VERSATI SULL’IBAN DELLA
 USB CONFEDERAZIONE RIETI  IT42B0312714600000000001316

IL versamento DELL’INCASSO SARA’ PUBBLICIZZATO NEI GIORNI SEGUENTI
Le zone colpite dal terremoto di questi giorni sono da sempre riconosciute come ad alto rischio sismico. Meno risaputa è invece la storia delle tante battaglie sociali e sindacali che sono state condotte nella Comunità Montana del Velino e nelle zone dei Comuni di Amatrice, Poste, Borbona, Accumoli ecc. perché venissero assunti lavoratori proprio nella cura dell’ambiente e nella protezione e prevenzione di quegli abitati dalle conseguenze di nuovi e drammatici terremoti. La nostra organizzazione è stata protagonista di importanti battaglie per il sostegno e lo sviluppo di quelle comunità ed oggi possiamo dire, amaramente, che era già tutto maledettamente previsto.
Ma al di là della rabbia per l’incuria ed il disinteresse della autorità per la salvaguardia del territorio, oggi ci sentiamo vicini alle tante vittime e alle loro famiglie anche ed ancor più perché con tanti e tante di loro abbiamo condiviso importanti battaglie sociali. Per questo chiamiamo a tutti i nostri iscritti e simpatizzanti, a tutte le persone di collaborare e solidarizzare, partecipando alle iniziative promosse in tutta Italia.
Nei prossimi giorni, superata la fase più drammatica dei soccorsi, una delegazione dell’USB nazionale insieme alle federazioni di Rieti e di Ascoli si recherà nelle zone colpite per incontrarsi con i lavoratori e gli abitanti e valutare assieme le necessità abitative e le possibili ripercussioni occupazionali della tragedia e decidere assieme anche come utilizzare al meglio i fondi raccolti.