Sciopero generale del 12 aprile, USB porta davanti al Tar la Presidenza del Consiglio e la Commissione di Garanzia dopo l'ordine di differimento

Roma -

La Prima Sezione del Tar del Lazio esamina mercoledì 27 con il rito abbreviato il ricorso urgente presentato dall’Unione Sindacale di Base contro la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Commissione di Garanzia per l’attuazione della Legge sullo sciopero, dopo la decisione di quest’ultima di vietare di fatto lo sciopero generale proclamato da USB per il 12 aprile.

Una delibera speciosa, sotto forma di “indicazione immediata”, emessa forzando l’interpretazione della legge, con la pretesa di estendere anche agli scioperi generali il concetto di “rarefazione soggettiva” che viene applicato agli scioperi di categoria.

Contro questa decisione USB, rappresentata dall’avvocato Arturo Salerni, ha presentato ricorso d’urgenza e attende che sia fatta giustizia contro il chiaro tentativo di negare la libertà e il diritto di sciopero, costituzionalmente garantiti, restringendo spazi che già oggi sono tra i più asfittici in Europa.

Unione Sindacale di Base